Gambassi Terme
Comune di circa 5000 abitanti, posto in Provincia di Firenze, Gambassi Terme rimane al centro di quella Toscana che risulta famosa in tutto il mondo grazie al suo inconfondibile paesaggio, fatto di colline verdi, filari di cipressi, sentieri sterrati.
Gambassi Terme, conosciuta soprattutto per le sue acque termali della sorgente di “Pillo”, è posta lungo la via Volterrana (una volta chiamata via del Sale) che già in epoca etrusca rappresentava un’importante via di comunicazione tra Firenze e Volterra; numerosi infatti i ritrovamenti in zone limitrofe di reperti e costruzioni rupestri dell’epoca etrusca, fino ad arrivare a testimonianze anche dell’epoca tardo-romana (come ad esempio la cisterna romana che si trova nelle vicinanze, in località Poggio all’Aglione).
Più tardi, in epoca medioevale, l’abitato di Gambassi si sviluppò prima grazie alla famiglia dei Cadolingi (potente casato di origine longobarda), poi grazie ai vescovi di Volterra e di San Gimignano, fino a diventare territorio dei fiorentini.
Sempre in epoca medioevale iniziò a svilupparsi l’arte dei “Bicchierai”: questo mestiere risultò molto importante per la crescita dell’abitato, con veri e propri maestri d’arte vetraria che producevano, all’epoca, oggetti di vetro legati soprattutto alla conservazione ed al commercio dei prodotti locali, quali olio e vino. Tanto divennero famosi in tutta Italia, i maestri bicchierai di Gambassi Terme, che furono chiamati addirittura a Murano, per insegnare loro l’arte della lavorazione del vetro.
Oggi il territorio di Gambassi Terme è legato strettamente alle attività agricole, quali la produzione di ottimo olio e vino; l’azienda Villa Pillo ha puntato molto il suo sviluppo al legame col famoso “terroir”, introducendo, oltre al classico Sangiovese, anche vitigni francesi che ben si adeguano alle caratteristiche del terreno stesso. La zona è anche diventata centro di interesse per il pellegrinaggio, grazie anche alla presenza della via Francigena, e per l’agriturismo.